Maltodestrine

Maltodestrine: ecco di cosa si tratta

Parlando di maltodestrine facciamo riferimento a polimeri che provengono dal processo di idrolisi dell'amido di mais che è l'ingrediente di partenza più utilizzato dall'industria della nutrizione. Le maltodestrine presenti nei supplementi naturali sono solubili nell'acqua, hanno un gusto gradevole e sono facilmente digeribili.

Durante l'attività fisica, sia che si tratti di una gara o di un allenamento, le maltodestrine garantiscono un apporto continuo di energia mantenendo piuttosto stabile il livello della glicemia.

Ecco i vantaggi e le maltodestrine rispetto ai carboidrati che provengono dagli alimenti:

• hanno un sapore neutro;
• sono solubili in acqua;
• si possono assimilare anche in caso di carenza di enzimi;
• contengono una bassa concentrazione di sale;
• hanno un impatto minore sulla pressione rispetto ai carboidrati semplici a basso peso molecolare e questo significa che il corpo può assorbilrli più velocemente senza conseguenze gastrointestinali.

La destrosio equivalenza: come assumere le maltodestrine

L'integratore di maltodestrine va assunto secondo modalità che differiscono a seconda del tipo di attività fisica praticata e dalla durata dello sforzo. Alcuni concetti ci sono sicuramente d'aiuto per comprendere il funzionamento di questi integratori:

• gli zuccheri semplici o monosaccaridi ci mettono a disposizione energia sul breve termine, si possono assimilare velocemente e digerire in tempi molto rapidi: sono caratterizzati da un alto indice glicemico;
• gli zuccheri complessi noti anche come polisaccaridi determinano un rifornimento energetico a medio e lungo termine, richiedendo tempi di digestione superiori: presentano un medio indice glicemico.

La destrosio equivalenza è un valore che consente ai consumatori di riconoscere e confrontare la complessità di una maltodestrina sul mercato. Questo parametro varia da un minimo di 4 fino a un massimo di 20 e più è elevato, più corte sono le catene, che risulteranno quindi meglio assorbibili e più prontamente utilizzabili.

L'indice glicemico di una maltodestrina è generalmente elevato e simile a quello del glucosio anche nel caso di un valore basso di destrosio equivalenza. Si tratta infatti sempre di carboidrati molto raffinati privi di fibre, grassi, proteine e altri fattori capaci di incidere determinando un abbassamento dell'indice glicemico.

Un buon compromesso si può ottenere utilizzando maltodestrine a media destrosio equivalenza ma l'ideale sarebbe personalizzare l'integratore a seconda della disciplina praticata e della fase dell'attività fisica. Facendo l'esempio con le gare di fondo, nelle fasi iniziali è meglio assumere maltodestrine a media o bassa destrosio equivalenza mentre nelle fasi finali è consigliabile un carboidrato a rapida digestione, caratterizzato quindi da una destrosio equivalenza più elevata.

L'assunzione delle maltodestrine prima di cominciare il workout oppure una competizione consente di saturare le scorte di glicogeno sia a livello del fegato che dei muscoli tuttavia potrebbe provocare problemi intestinali.

L'assunzione al termine dell'attività fisica migliora il ripristino delle scorte energetiche ma salvo particolari circostanze è preferibile ingerire cibo vero e proprio anzichè un integratore con gradualità. In questo modo vanno attesi almeno 60 minuti dal termine della gara o dell'allenamento per consentire lo smaltimento delle scorie che si sono accumulate durante l'attività.

I carboidrati in eccesso infatti vengono convertiti in tessuto grasso e quindi non serve assumere un integratore di maltodestrine se lo sforzo fisico è inferiore ai 90 minuti, anche se questa tempistica può variare sensibilmente in funzione dell'intensità di workout. Oltre questa soglia è però sicuramente consigliabile ingerire 30 g di maltodestrine per ogni ora di attività svolta.