Acido Ialuronico

L'acido ialuronico partecipa alla struttura principale dei tessuti connettivi soprattutto nella sua forma più compatta in cui sono immersi fibre di collagene e molecole di elastina.

L'acido ialuronico è un attivo particolarmente utilizzato in campo estetico e medico e grazie alla sua capacità di legarsi all'acqua e ad altre sostanze idrofile è sfruttato per creare gel protettivi utili non solo per la salute della pelle ma anche per le articolazioni.

Come funziona un integratore di acido ialuronico

Gli integratori di acido ialuronico stimolano la formazione di collagene e dei tessuti connettivi proteggendo i tessuti dall'attività di virus e batteri, aumentandone la plasticità e garantendo una perfetta idratazione.

L'acido ialuronico tuttavia detiene anche proprietà cicatrizzanti e anti infiammatorie che risultano estremamente funzionali proprio in ambito sportivo.

L'acido ialuronico risulta benefico per pelle e capelli ma le applicazioni più interessanti nel nostro ambito riguardano l'applicazione in medicina sportiva: trattandosi di prodotti sicuri per la salute, possono costituire un protocollo preventivo e curativo cui ogni sportivo può aderire in funzione della propria attività fisica.

L'acido ialuronico infatti aiuta a prevenire le patologie che coinvolgono la cartilagine tanto da essere utilizzato in alcune terapie specifiche come filler articolare.

Assunto come integratore aiuta la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti risultano estremamente utile per prevenire e curare stati infiammatori, microtraumi e lesioni conseguenti alla pratica di un'attività fisica regolare e intensa.

Se pratichi sport regolarmente è importante prendere in considerazione un integratore che contenga acido ialuronico perché l'attività sportiva intensa aumenta il rischio di traumi ed infortuni, predisponendo sul lungo periodo a un maggiore rischio di artrosi.

Cartilagine e articolazioni infatti risultano particolarmente sollecitate per via del carico superiore che coinvolge ginocchia, anche, colonna cervicale e zona lombare.

Numerosi studi scientifici hanno riscontrato che una situazione di artrosi associata alla pratica sportiva può iniziare a manifestarsi già in età precoce tra i 35 e i 40 anni (rispetto all'anagrafica classica oltre ai 55 anni di un sedentario normopeso).

Gli sport più a rischio: acido ialurico e infortuni

Alcuni sport più di altri possono danneggiare le articolazioni sia se praticati a livello professionistico che amatoriale. Tra questi si annovera ad esempio il culturismo, per via dei carichi utilizzati durante gli allenamenti e le posizioni mantenute.

Un'altra popolare attività sportiva che sottopone tendini e legamenti a un maggiore rischio di traumi è il calcio, che senza contare il contatto fisico con l'avversario, espone le ginocchia e i crociati ad elevate sollecitazioni per via della corsa, dei salti e dei cambi di direzione, predisponendo ad un elevato rischio di artrosi precoce.

Anche il ciclismo è uno tra gli sport con maggiore incidenza di artrosi al ginocchio mentre la variante dello spinning può sovraccaricare soprattutto la colonna vertebrale.

L'artrosi all'anca è tipica di chi pratica scherma per via degli sforzi prolungati a cui tale zona viene sottoposta nella pratica di tale sport mentre chi ama l'equitazione sarà più propenso a sviluppare una artrosi localizzata sul ginocchio per via della posizione mantenuta in sella e delle sollecitazioni.

Qualsiasi attività sportiva che coinvolga le articolazioni in maniera intensa può aumentare il rischio di sviluppare artrosi ed è importante per tutti gli individui, (dai sedentari a quelli più attivi a maggior ragione), mantenere la propria muscolatura tonica insieme ad un'ottima mobilità articolare per scongiurare il manifestarsi delle patologie che abbiamo ricordato nel paragrafo precedente.

Dal punto di vista del movimento è bene alternare al proprio sport attività in acqua che alleggeriscono il carico articolare, ciclismo non agonistico, pilates, yoga e ginnastica dolce. Anche le situazioni di sovrappeso possono danneggiare precocemente tendini e legamenti.

Gli integratori di acido ialuronico possono rappresentare uno strumento sia di prevenzione che di trattamento di tali patologie in qualsiasi attività sportiva, e possono essere utilizzati in sinergia con altri prodotti a base di glucosamina, condroitina e collagene.

L'acido ialuronico migliora l'attività lubrificante consentendo alle ossa di scorrere facilmente e senza artriti, mantenendo l'articolazione in uno stato ottimale che garantisca la migliore capacità di movimento e contrastando le infiammazioni localizzate.