Whey Isolate, anche denominate con l'acronimo WPI, sono le proteine del siero del latte estratte con procedure di isolamento chimico (scambio ionico) o meccanico con processi di microfiltrazione meccanica.
Le loro principali caratteristiche risiedono nella elevata velocità di assorbimento, nella percentuale proteica vicina al 90% e nella ricchezza in amminoacidi essenziali, oltre ulteriori caratteristiche che vedremo meglio più avanti in questa descrizione.
Trattandosi di una proteina a rapido assorbimento, sono due i momenti ottimali di assunzione, dunque al mattino per colazione o nel post workout.
In questi due frangenti è sempre necessario assumere materia protidica che possa fornire all'organismo tutto il substrato plastico che gli serve per innescare i processi di rigenerazione del tessuto muscolare, pena il catabolismo.
Sebbene ciò detto sia esatto, è incompleto per sfruttare a pieno le potenzialità anaboliche di questi integratori, infatti è indispensabile veicolare il nutriente all'interno della muscolatura.
Così vengono solitamente seguito due diverse strade per raggiungere questo scopo, e quindi:
Possiamo distinguere questo tipo di proteina in due ulteriori categorie, quelle isolate attraverso procedure di filtrazione e quelle isolate per scambio ionico, ma quali sono le migliori?
Sicuramente sono migliori, ma anche più costose, quelle isolate per micro o ultra filtrazione, e meglio se a temperature controllate e con tecnica di flusso incrociato.
Queste ultime infatti, sebbene contengano una percentuale proteica inferiore a quelle ottenute per scambio ionico, detengono una serie di proprietà che le pongono certamente come migliori, vediamo di cosa parliamo:
D'altro canto però ci sono anche dei contro delle WPI filtrate rispetto a quelle ottenute per scambio ionico, ed infatti:
Quando si parla di proteine di solito la mente corre subito ad un qualcosa che aiuta la rigenerazione dei tessuti muscolari e quindi la loro crescita.
Ciò corrisponde assolutamente al vero come abbiamo visto sopra, ma esistono anche altri effetti di questi integratori, parliamo della funzione energetica.
Sia le WPI filtrate che per scambio ionico, contengono elevate quantità di amminoacidi, di cui una grossa frazione è glucogenetica, ma che cosa significa?
Significa che alcuni tipi di amminoacidi possono essere utilizzati per produrre energia, in una via alternativa a quella dei carboidrati che prevede appunto l'impiego di substrati non glucidici per rilasciare glucosio nel sangue.
Questo processo viene attivato come metodo di emergenza quando le scorte di glicogeno sono terminate.
La cosa interessante, oltre al discorso di sostegno sulla prestazione, è che, se non si forniscono gli amminoacidi necessari per la gluconeogenesi, con tutta probabilità, gli stessi saranno prelevati dall'organismo direttamente nel tessuto muscolare già acquisito.
Dunque in definitiva possiamo ascrivere alle whey isolate anche proprietà anticataboliche, sia dirette che indirette.
U'altra interessante caratteristica di queste proteine risiede nel fatto che, alcuni composti in esse contenuti, possono stimolare naturalmente il rilascio endogeno di ormoni quali il testosterone, il Gh e le somatomedine, tutti elementi che possiamo ricondurre ad una sintesi proteica più efficiente.
In particolare troviamo che sono bcaa e glutammina a determinare il maggiore stimolo in questo senso. Infine una breve sintesi sulle whey isolate: