Il Forskolin ovvero la forskolina, è il principio attivo che si estrae dalla guaina della radice del Coleus, una pianta aromatica perenne caratterizzata da tuberi odorosi e un'altezza massima di circa 90 cm.

Si tratta di un vegetale tipico delle zone asiatiche impiegato nella medicina ayurvedica da secoli per trattare problemi al sistema cardio-circolatorio e respiratorio.

Questo principio attivo tuttavia detiene altre numerose proprietà dimostrate anche dalla scienza e il dosaggio ideale per apprezzare tutti i benefici di cui parleremo varia - a seconda della titolazione e quindi della concentrazione effettiva di principio attivo - tra i 10 e i 60 mg da assumere due-quattro volte al giorno per un quantitativo complessivo di 100/250 mg di estratto titolato (standardizzato al 20% in forskolina).

Forskolin: come capire quale integratore è migliore

Queste informazioni sono importanti per rendersi conto della quantità di principio attivo realmente presente nelle formulazioni in commercio che talvolta potrebbero contenerne quantità inferiori, soprattutto nei canali di vendita non dedicati all'utilizzo sportivo.

Per scegliere quindi il prodotto giusto bisogna considerare un dosaggio netto di forskolina tra i 10 e 60 mg da assumere dalle due alle quattro volte al giorno: se nell'etichetta tuttavia non sono indicate nè la quantità del principio attivo nè la titolazione oppure le concentrazioni sono irrisorie è meglio optare per un altro integratore.

Antidepressivo, miorilassante e anabolico: tutte le proprietà del forskolin

Dopo tale doverosa precisazione torniamo agli effetti benefici di questo principio attivo ottimo ad esempio per aumentare la capacità contrattile del muscolo cardiaco.

La forskolina esplica anche un'attività antinfiammatoria e antiaggregante per quanto riguarda le piastrine; lenisce i sintomi depressivi, rilassa la muscolatura e aumenta la capacità respiratoria dilatando i bronchi. In ambito clinico è stato utilizzato per numerose applicazioni, anche per chi soffre di glaucoma.

In un dosaggio variabile dai 10 ai 60 mg dalle due alle quattro assunzioni giornaliere, la forskolina stimola la produzione degli ormoni iodati senza inibire la sintesi endogena del TSH (importantissimo perché oltre a favorire l'assorbimento dello iodio consente di liberare nel sangue la tiroxina T4 e l'ormone T3).

Questo supplemento naturale risulta molto utile durante un regime di restrizione calorica, normalizzando di valori di questi ormoni che normalmente tendono ad abbassarsi durante la dieta.

Tali dosaggi inoltre migliorano l'ossidazione dei trigliceridi generando un effetto brucia grassi importante e inducendo al contempo un aumento della massa magra attivando l'enzima fosforilasi nel muscolo-scheletrico, liberando insulina e partecipando alla sintesi degli altri ormoni anabolici.

Quanto posso dimagrire con il Forskolin


Tradotto in termini pratici con 50 mg di forskolina un soggetto in sovrappeso potrà perdere fino a quattro o cinque chili in due mesi. Questo principio attivo amplifica i propri effetti in sinergia con molecole stimolanti come ad esempio la caffeina, la Garcinia Cambogia, il guaranà.

L'utilizzo di tale integratore non dovrebbe eccedere i tre mesi in maniera che il corpo non arrivi ad uno stato di assuefazione nei confronti del principio attivo nonché per evitare possibili effetti secondari indesiderati.

La forskolina è in genere ben tollerata e ha un basso livello di tossicità per il fegato ma come tutte le preparazioni erboristiche potrebbe indurre reazioni allergiche in alcuni soggetti predisposti.

Se quindi avvertite malessere, una sensazione di prurito o irritazione a livello intestinale o epidermico è opportuno sospendere l'assunzione.

Non andrebbe assunto da chi ha problemi di acidità gastrica o ulcere e andrebbe assunto sotto controllo medico in caso di problemi di pressione. Si tratta di un prodotto che va utilizzato da soggetti sani durante la fase di definizione e nell'ambito di un'alimentazione ipocalorica.

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