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La Creatina Micronizzata è un integratore di creatina in polvere realizzato con processi industriali che riducono moltissimo la grandezza dei cristalli, in modo tale da renderli maggiormente solubili in acqua.
Agli albori dell'utilizzo di questi prodotti, esisteva una problematica di digestione della creatina che, molto spesso, dava luogo a problemi gastro intestinali, oggi completamente risolti grazie ai processi di micronizzazione.
Per il resto trattasi di un integratore che agisce sulla fornitura di energia, sul volume e sul metabolismo basale aumentandolo, in modo tale da migliorare i risultati in palestra, siano essi di massa o dimagrimento, come meglio vedremo più avanti.
Creatina Micronizzata e sintesi dell'Atp
Una volta assunta la creatina viene convertita in fosfocreatina, composto che va a rifornire il metabolismo di gruppi fosfati necessari per la sintesi dell'adenosin trifosfato, molecole ad alta energia che sono indispensabili nelle attività fisiche brevi ed intense.
Soddisfatto il requisito energetico, la restante parte di creatina viene utilizzata dal corpo come volumizzatore cellulare, in quanto capace di tirare a se notevoli quantità di acqua.
Con il maggiore volume si ottiene non soltanto una incrementata grandezza dei muscoli, ma anche la catalizzazione di tutte quelle reazioni che portano allo sviluppo della muscolatura e alla sintesi di energia.
Certo è necessario applicare una strategia affinchè la creatina sia adeguatamente presente all'interno dei muscoli, dove meglio potrà svolgere i compiti che gli sono deputati.
A questo scopo devi fare in modo di provocare lo stoccaggio, aggiungi quindi alla tua dose di creatina, composti come:
- carboidrati ad alto indice glicemico come il Vitargo, vengono rilasciati nel sangue velocemente e innescano la secrezione di insulina, potente ormone ipoglicemizzante e anabolico, che appunto veicolerà la creatina nella muscolatura;
- composti ad effetto insulino simile come la taurina, il fieno greco e il dragoncello russo, elementi che mimano l'effetto dell'insulina ma senza variare la glicemia.
In alternativa puoi abbinare entrambe le cose per amplificare e velocizzare al massimo lo stoccaggio. Solo in questo modo sfrutterai a pieno le potenzialità della creatina.
Dimagrire con la Creatina Micronizzata, ecco come e perchè!
Molte persone sostengono che in fase di dimagrimento la creatina è da evitare in quanto fa ingrassare, nulla di più sbagliato.
Negli anni si è andata consolidando questa legenda metropolitana in quanto il composto in questione aumenta la ritenzione idrica, fattore che può essere equivocato per un incremento del grasso.
In realtà è vero l'esatto contrario, infatti la creatina è capace, soprattutto in soggetti allenati, si incentivare la velocità del metabolismo basale, fino al 10%, con conseguente aumento del dispendio calorico.
Questo fattore è determinante per rendere più facile il raggiungimento del bilancio calorico negativo, che è requisito indispensabile per dimagrire.
Inoltre c'è da considerare che, durante la dieta ipocalorica e ipoglucidica, un supporto ergogenico è certamente utile allo scopo di mantenere un'adeguata intensità di allenamento.
Modalità d'uso della Creatina Micronizzata
Per quanto riguarda il modo d'uso del prodotto, dovrai esaminare l'etichetta nutrizionale nelle singole pagine prodotto, in quanto ogni confezione ha il suo dosaggio, mentre per quelle in polvere, da assumere sia prima che dopo l'allenamento, si consiglia un periodo di carico da 20g al giorno per 5 giorni, per poi passare ad una dose di mantenimento da 5g al giorno.