Antiossidanti

Antiossidanti e radicali liberi: quando la salute è più a rischio

La presenza di radicali liberi può essere indotta da diversi fattori relativi all'ambiente come ad esempio l'inquinamento, il fumo, l'alcol, lo stress oppure legati al soggetto come ad esempio il metabolismo degli acidi grassi ed altre reazioni chimiche che avvengono continuamente all'interno del corpo.

Quello che è bene comprendere è che qualsiasi struttura cellulare può potenzialmente essere danneggiata da una specie ossidante: i fosfolipidi ad esempio possono subire alterazioni per quanto riguarda la fluidità della membrana, le proteine possono essere soggette ad alterazioni di tipo metabolico oppure strutturale mentre gli acidi nucleici possono essere interrotti in alcuni punti che caratterizzano la doppia elica del DNA originando mutazioni e patologie.

Come il corpo si difende dai radicali: antiossidanti da dieta e integratori

Come abbiamo anticipato il nostro corpo si protegge dagli effetti di questi radicali attraverso alcuni meccanismi, come ad esempio l'attività di determinati enzimi capaci di decomporre gli agenti ossidanti. Tra questi antiossidanti interni ricordiamo ad esempio il glutatione e la melatonina.

Esistono però anche degli antiossidanti esogeni che cioè introduciamo attraverso il cibo e gli integratori alimentari e riescono a favorire questi processi di disintossicazione attivando i sistemi interni di riparo e recupero. Gli antiossidanti naturali corrispondono ad esempio alla vitamina A, all'acido ascorbico, alla vitamina E, al selenio, ai carotenoidi, al coenzima Q 10, all'acido lipoico.

Molti alimenti possono quindi esercitare un'azione protettiva verso i radicali liberi ma bisogna tenere presente che errate abitudini alimentari possono incentivarne l'attività: è ad esempio il caso di diete troppo ricche di grassi animali, consumo eccessivo di oli e pesci grassi, intolleranze. Con cinque porzioni al giorno di frutta verdura fresche possiamo apportare un quantitativo sufficiente.

I nutrienti antiossidanti possono essere assunti quindi attraverso la dieta ma all'occorrenza è consigliabile utilizzare integratori specifici, specialmente quando si pratica attività fisica. Dal punto di vista della dieta è bene limitare se non addirittura eliminare l'apporto di sale, fritti, insaccati, carni non biologiche.

Attività sportiva e radicali liberi: il ruolo degli antiossidanti

Chi pratica attività sportiva è doppiamente interessato all'argomento degli antiossidanti poiché è risaputo come l'esercizio fisico intenso corrisponda a un aumento della concentrazione dei radicali liberi. Basti pensare ad esempio che eseguendo un'attività aerobica il consumo dell'ossigeno può aumentare fino a 20 volte e fino a 100 volte considerando l'ambiente muscolo-scheletrico. Questo meccanismo consente di aumentare l'energia ma allo stesso incrementa la produzione degli agenti ossidanti.

È bene evidenziare tuttavia anche il duplice aspetto che caratterizza l'attività sportiva dato che se da una parte aumenta lo stress ossidativo dall'altra può migliorare l'efficacia dei sistemi di smaltimento potenziando l'attività degli antiossidanti interni. Questa doppia valenza ci fa capire come mai l'esercizio fisico consenta a chi lo pratichi con regolarità di apparire più giovani: i risultati sono ancora più evidenti grazie ad una dieta ricca di cibo organico e il supporto dei giusti integratori.