Bruciagrassi

Bruciagrassi metabolici e stimolanti, caffeina e yohimbe

Iniziamo da quei composti che probabilmente sono più efficaci, ricercati ed utilizzati in ambito di dimagrimento, parliamo degli alcaloidi stimolanti, e quindi:

• la caffeina, certamente uno dei composti stimolanti più comuni e utilizzati, si tratta di una metilxantina che agisce sul rilascio endogeno di alcuni neurotrasmettitori quali sono le catecolamine (adrenalina, dopamina e noradrenalina), questi elementi vanno ad aumentare la velocità del metabolismo basale e la produzione di calore per termogenesi, inoltre l'adrenalina invia dei segnali metabolici che nelle membrane cellulari degli adipociti, le cellule che contengono il grasso, servono per innescare la lipolisi;
• lo yohimbe, ancora uno stimolante della categoria alcaloidi indolici, agisce come bloccante dei recettori alfa-2-adrenergici provocando una copiosa cascata lipolitica ma anche la vaso dilatazione dei genitali, è infatti utilizzata in fitoterapia come afrodisiaco.

Ci sono poi tutta una serie di altri stimolanti, vedi teobromina, teofilina e altri, che in ogni caso mimano l'effetto della caffeina spingendo il rilascio delle catecolamine, alcuni sono contenuti nel cacao, altri nel te verde o in quello normale.

Termogenici e Bruciagrassi non stimolanti

Se sei un soggetto particolarmente sensibile alle stimolazioni nervose lascia stare i prodotti di cui sopra che possono dare effetti indesiderati come tremori, ansia e agitazione, ma prova i termogenici non stimolanti, come per esempio la capsaicina e i chetoni di lampone. Si tratta di estratti vegetali che producono una maggiore spinta alla termogenesi indotta, facendo produrre al corpo maggiori quantità di calore.

Da questo si ottiene un più elevato dispendio calorico che si traduce a sua volta in una condizione di più facile raggiungimento del bilancio calorico negativo, a parità di calorie introdotte nel corpo. Tale situazione è funzionale alla degradazione del grasso, in quanto il nostro corpo non inizia a demolire l'adipe se non ha prima consumato tutta l'energia introdotta.

Inibitori dell'appetito come Bruciagrassi

Andiamo poi ad esaminare un'altra categoria di integratori che inducono il dimagrimento, si tratta delle fibre e della sinefrina, due tipi di composti che agiscono diversamente ma provocando il medesimo effetto, e quindi:

• le fibre, come il glucomannano conjak, sono capaci di assorbire notevoli quantità di acqua nello stomaco, determinando il senso di pienezza gastrica che è collegato con l'appetito, inoltre nell'intestino si legano al grasso velocizzandone il transito e quindi diminuendone l'assorbimento;
• la sinefrina è un composto presenti nei semi non maturi dell'arancia amara, si comporta da simpaticomimetico riducendo l'appetito grazie al suo effetto anoressizzante.

Prodotti lipolitici e precursori ormonali naturali

Anche altre tipologie di integratori sviluppano un effetto Bruciagrassi, parliamo di estratti vegetali o amminoacidi che sono utilizzati dal corpo come precursori di ormoni quali il testosterone e il GH, che oltre ad essere anabolici sono anche lipolitici, soprattutto se sfruttati in un periodo di dieta dimagrante, tra questi annoveriamo:

• tribulus terrestris, eurycoma longifolia e fieno greco per lo stimolo del testosterone;
• arginina, glutammina, glicina e lisina per aumentare il rilascio del GH.

Insomma in conclusione possiamo certamente affermare che esistono diverse categorie di Bruciagrassi, da quelli che agiscono direttamente sulla demolizione dei trigliceridi, passando per quelli che forniscono un effetto indiretto sul metabolismo e fino ad arrivare a prodotti che riducono le quantità di cibo assunte. Scegli tra la nostra vasta gamma i migliori integratori ad-hoc per le tue esigenze.