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La categoria di integratori estratti vegetali contiene tutti quei prodotti che sono realizzati con principi attivi appunto ottenuti da piante e che servono fondamentalmente per aumentare la sintesi del testosterone endogeno, ma anche per inibirne la trasformazione in estrogeno.
Ricordiamo comunque, anche se ormai è ben nota la differenza, che qui abbiamo a che fare con degli integratori alimentari, e non con dei farmaci. Pertanto non esistono, a parte allergie specifiche, effetti collaterali da prendere in considerazione se si utilizzano detti prodotti secondo le indicazioni in etichetta.
Estratti vegetali per la spinta endocrina, ecco i migliori sul mercato
Sono cinque gli estratti maggiormente conosciuti ed utilizzati che vanno ad aumentare e/o ottimizzare la normale produzione di testosterone, parliamo quindi di:
- tribulus terrestris, si tratta di una pianta delle Zygophyllaceae che cresce in Asia, Europa e Africa in zone aride e rocciose, contiene saponine terpeniche ed in particolare la protodioscina che agisce sui livelli di LH e indirettamente su quelli di testosterone;
- eurycoma longifolia anche nota con il nome tongkat ali, si tratta di una pianta già utilizzata da tempo nei soggetti con bassa libido e più recentemente in quegli atleti che vogliono aumentare la massa magra;
- estratto di semi del fieno greco, ancora un composto ricco di terpeni vegetali per incrementare e modulare la presenza del testosterone;
- ginko biloba, impiegato in fitoterapia come afrodisiaco;
- maca peruviana ottima per migliorare la feritilità nell'uomo grazie alla sua proprietà di spinta ormonale.
Segnaliamo poi il resveratrolo, uno dei pochi estratti, dal vino rosso, che promette di inibire l'attività dell'enzima aromatasi che converte i composti androgeni, come appunto il testosterone, in estradiolo un potente estrogeno, cioè ormone femminile.
In questi casi possono verificarsi effetti indesiderati come l'adipomastia, cioè un incremento del tessuto adiposo nelle zone della mammelle, o la ginecomastia, cioè l'incremento della ghiandola mammaria nell'uomo.
Principali effetti degli estratti vegetali
Assumendo uno o più integratori di questo tipo, andrai ad ottimizzare i livelli di testosterone, ottenendo i seguenti risultati:
- sintesi proteica più efficiente, in questo modo le tue cellule muscolari saranno in grado di captare ed utilizzare maggiori quantità di substrati plastici per impiegarli nella rigenerazione del tessuto danneggiato dal pesante workout con i pesi;
- aumento della forza e della resistenza fisica, così da migliorare l'intensità di allenamento provocando un reclutamento motorio più profondo che porta ad un più probabile adattamento fisiologico del corpo che infine sfocia nell'ipertrofia muscolare;
- incentivo alla lipolisi, cioè alla degradazione del grasso di stoccaggio per utilizzarlo a fini di produzione energetica, questo effetto sarà particolarmente accentuato laddove si segua una dieta ipocalorica.
Modalità d'uso degli estratti vegetali
Assumi la dose prescritta in etichetta alla sera prima di dormire, in questo modo andrai a dare sostegno ai normali picchi di produzione ormonale, non sono del testosterone ma anche del Gh e dei fattori di crescita insulino simili, che si manifestano durante le prime ore di sonno profondo.
Qui è consigliabile abbinare agli integratori in oggetto anche una fonte proteica o amminoacidica di rilascio graduale, per fornire, durante la notte, il necessario supporto plastico affinchè la spinta endocrina possa generare il massimo della rigenerazione tissutale nell'unità di tempo. Riassumiamo infine sugli estratti vegetali:
- non contengono composti di sintesi chimica o farmacologica;
- modulano e sostengono la spinta endocrina da testosterone;
- ottimi sia in fase di massa che definizione;
- utilizzare alla sera prima di dormire.
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